Commentario abbreviato:Giudici 13:7Capitolo 13 I Filistei, Sansone annunciato Giudici 13:1-7 L'angelo appare a Manoà Giudici 13:8-14 Il sacrificio di Manoà Giudici 13:15-23 Nascita di Sansone Giudici 13:24-25 Versetti 1-7 Israele fece il male, poi Dio li consegnò di nuovo nelle mani dei Filistei. Quando Israele si trovava in questa situazione, nacque Sansone. I suoi genitori erano rimasti a lungo senza figli. Molte persone eminenti sono nate da madri di questo tipo. Le misericordie a lungo attese si rivelano spesso delle vere e proprie misericordie, che possono incoraggiare altri a continuare a sperare nella misericordia di Dio. L'angelo nota la sua afflizione. Dio manda spesso conforto al suo popolo in un momento molto opportuno, quando esso sente maggiormente i suoi problemi. Questo liberatore di Israele deve essere devoto a Dio. La moglie di Manoà era convinta che il messaggero fosse di Dio. Ella fece al marito un resoconto particolare, sia della promessa che del precetto. Mariti e mogli dovrebbero raccontarsi le loro esperienze di comunione con Dio e i loro miglioramenti nella conoscenza di Lui, per aiutarsi a vicenda nella via della santità. Riferimenti incrociati:Giudici 13:76 De 33:1; Gios 14:6; 1Sa 2:27; 9:6; 1Re 17:18,24; 2Re 4:9,16; 1Ti 6:11 Dimensione testo: |